Cosa è 'Arcologia'? È un concetto introdotto dall'architetto, Paolo Soleri, che lo ha definito nel suo libro Arcologia: la città a immagine dell'uomo; l'idea di una fusione tra architettura e ecologia e una visione ecologica in risposta alla crescita della città.
Il presupposto di un'arcologia è quello di essere un edificio autosufficiente ed ecologico, che sia più simile a una piccola città per via delle sue dimensioni e del numero di servizi che ospita. Gli abitanti di questa "piccola città" beneficerebbero di servizi come la gestione dei rifiuti, la produzione di energia e i trasporti, nell'ambito dello stesso sviluppo.
Il concetto è stato creato come soluzione a uno dei gravi problemi che affliggono la società moderna: il sovraffollamento delle città a causa dell'aumento della popolazione e la conseguente perdita di ambienti naturaliQuesta nuova ondata di architettura punta quindi sulla crescita verticale, con la costruzione di enormi grattacieli che occupano il minimo spazio possibile, e si impegna a ridurre al minimo l'impatto ambientale.
Gli edifici Arcology soddisferebbero quindi tutti i requisiti abitativi essenziali: sarebbero in grado di generare autonomamente energia, produrre autonomamente cibo, controllare la qualità dell'aria e dell'acqua e supportare la gestione sostenibile dei rifiuti. Oltre a fornire tutti i servizi nello stesso spazio verticale, gli edifici eliminerebbero anche le automobili, riducendo così l'inquinamento e le emissioni di carbonio.
Non possiamo sapere quale sarà la direzione dell'architettura del futuro, ma una cosa è certa: secondo le previsioni delle Nazioni Unite, entro il 2050 sul nostro pianeta vivranno 9,7 miliardi di persone, cifra che salirà a 11.200 entro il 2100. Per ora, non ci resta che aspettare e vedere quali misure verranno adottate e come l'architettura risponderà di conseguenza alla sfida.
Fonte e foto: Sims Soul